Rufus Jones (1863-1948) contribuì a organizzare l'iniziativa alimentare quacchera Qukerspeisung, salvando milioni di persone dalla fame dopo la Prima Guerra Mondiale. In Germania è noto soprattutto per essersi recato a Berlino per incontrare personalmente Hitler dopo la Notte dei Cristalli del 1938. E al termine di una lunga vita dedicata al servizio, fu in gran parte merito di Jones se l'American Friends Service Committee ricevette il Premio Nobel per la Pace nel 1947. Ma Jones fu anche il tipico studioso americano che cercò di armonizzare teoria e pratica. Fu una figura fondamentale del XX secolo, che rimase in stretto contatto con autori e statisti di tutto il mondo. Si guadagnò la reputazione di mistico moderno e pacifista attivo, ed era considerato la coscienza morale della sua epoca. I suoi studi abbracciarono l'educazione e la pedagogia, questioni filosofiche, la storia della Chiesa e dei quaccheri, nonché le questioni politiche del momento. Jones si occupò di temi come la giustizia, la democrazia e l'educazione dei figli. Le sue idee sono ancora vive oggi e suscitano ancora controversie. Era particolarmente ansioso di evitare di coltivare un'élite, sostenendo invece la crescita individuale e lo sviluppo della personalità. Nel corso della sua vita gli furono conferiti dodici titoli accademici, insegnò in numerose università, tenne innumerevoli conferenze e fu uno dei primi teologi a riconoscere l'importanza della radio e a sfruttarla appieno. Ancora oggi Rufus Jones è onorato come un veggente mistico protestante e persino come Maestro Quacchero e Gigante Quacchero. È giunto il momento di riconsiderare criticamente anche questi onori.