Nel 1968, verso la fine della sua vita, Picasso realizzò 347 incisioni che mostrano il suo interesse per il wrestling televisivo e cinematografico e per il nudo femminile. Alcune delle stampe si riferiscono all'anziana Celestina, l'astuta combinatrice di matrimoni protagonista dell'opera teatrale di Fernando de Rojas. Altre indagano il processo di invecchiamento, il voyeurismo, l'ambientazione orientalizzante dell'harem e l'amore esplicito sotto lo sguardo del Papa. Quando le incisioni furono esposte a Parigi e in seguito a Chicago, ci fu un'accesa controversia sul loro status di pornografia. In entrambe le città le opere furono censurate. Memory Holloway esamina Suite 347 come una sintesi dei temi dell'opera di Picasso ambientata nel contesto dei conflitti studenteschi del maggio 1968 e della sua continua sperimentazione come incisore.