Il software è stato spesso emarginato nei resoconti delle culture digitali e delle società in rete. Sebbene il software sia ovunque, è difficile dire cosa sia effettivamente. Cutting Code Software and Sociality è uno dei primi libri a trattare seriamente il software come un processo culturale in piena regola e come un materiale sottilmente potente nella comunicazione contemporanea. Dal deCSS a Java, da Linux all'Extreme Programming, questo libro analizza software, opere d'arte, sistemi operativi, prodotti commerciali, infrastrutture e pratiche di programmazione. Esplora le forme sociali, le identità, le materialità e le relazioni di potere associate al software e si chiede come il software provochi il ripensamento della produzione, del consumo e della distribuzione come processi culturali intrecciati. Cutting Code sostiene che l'analisi del codice come mosaico di algoritmi, protocolli, infrastrutture e convenzioni di programmazione offre preziose intuizioni su come le formazioni sociali contemporanee inventino nuovi tipi di personalità e nuovi modi di agire.