C'è stato un tempo in cui un continente chiamato Atlantide si trovava ancora tra l'Europa e l'America. Questa parte della superficie del mondo era un tempo terraferma; questa terra ora forma il fondo dell'Oceano Atlantico. Platone alludeva all'ultimo resto rimasto di quel continente perduto quando si recò sull'isola di Poseidone. Innumerevoli pubblicazioni sono dedicate a dimostrare l'esistenza di Atlantide e tentano di scoprire la posizione del Continente Perduto. Qui, accettando l'esistenza di Atlantide, l'autore pontifica sulla condizione spirituale dell'anima, cerca di indicare la natura interiore delle condizioni in cui viveva. Un interessante discorso sull'evoluzione della razza atlantidea e leumuriana come rivelato dai registri akashici. Atlantide fu menzionata per la prima volta nelle opere di PlatoneampnbspTimeoampnbspandampnbspCrizia scritta nel 360 a.C. Ottenuto dai Registri Akashici e sotto l'influenza della Società Editrice Teosofica, Steiner presenta in quest'opera le informazioni Akashiche disponibili su Atlantide e Lemuria.